mercoledì 17 marzo 2010

Come sopra, così sotto...come sotto, così sopra...



"Cercare la libertà è l'unica forza trainante che conosco. Libertà per decollare; per essere come la fiamma di una candela, che, invece di spingersi e tener testa alla luce di miliardi di stelle, rimane intatta, perché non pretende mai di essere più di ciò che è: una semplice candela."(don Juan Matus)
"Siamo venuti dalle stelle," disse Florinda Donner-Grau guardando in alto, verso il cielo notturno, dal giardino della casa dei veggenti.
"E ritorniamo alle stelle" disse sommessamente Carlos Castaneda mentre si univa a lei con un piccolo gruppo di studenti.
"Tuttavia ad un livello di quotidianità, siamo poco consapevoli di questo fatto," egli continuò. "Siamo così catturati dalla nostra propria visione, fino a sembrare sistemi solari individuali che ruotano intorno ad un sole, una luna e pianeti che prendiamo come personali - la nostra famiglia di origine - li diamo per scontati, notando, per esempio, solo se il sole quel giorno non è splendente, o se nostro Padre non ci da quello che vogliamo; e ripetiamo con gli altri ciò che, fino in fondo, recitavamo con la nostra famiglia, cessando di percepire gli altri esseri - chi e che cosa loro - e noi - siamo veramente."
"E non ci accorgiamo nemmeno del loro contesto storico - i nostri antenati - come una galassia, e oltre ad essa, un'infinità di galassie, oltre la nostra concezione più sfrenata, brillare con saggezza e piacere," aggiunse Florinda.
"Vero, vero," disse in accordo Carlos Castaneda.
"In ogni caso, se espandiamo la percezione, possiamo riconnetterci con il ciclo del sole e della luna e oltre, con i cicli delle stelle, come fecero i veggenti dell'antichità, e fare una mappa della nostra vita e dei cicli del tempo qui sulla Terra."
"Gli antichi costruirono le loro città e i loro posti di sogno in questa maniera," disse Florinda. "Per esempio, uno di questi siti ha un gruppo di sette strutture, che rispecchiano ciò che noi chiamiamo le Sette Sorelle o le Pleiadi, ad est, dove sorge il sole e tre strutture ad ovest, dove il sole tramonta, che rispecchiano quello che chiamiamo Orione.
"E nel mezzo, un viale di pietra molto lungo che congiunge le due estremità della città, uno specchio terrestre di ciò che chiamiamo la Via Lattea, che si può dire rappresenti le infinite possibilità contenute nel corso della vita di ciascuno," aggiunse Carlos.
"Come sopra, così sotto," sussurrò Florinda.
"Le stelle erano qui da molto prima che noi nascessimo, e saranno qui molto dopo che ce ne saremo andati... Sono una sorgente senziente di memorie, del perché siamo qui, dei sentieri che abbiamo percorso. Bagnandoci nella loro luce accendiamo la nostra stessa luce, la nostra stessa esperienza, per splendere in avanti ed essere tra altre stelle... La consapevolezza cresce con questo tipo di collaborazione," egli aggiunse. "Nuove sfere, nuove strade si aprono, brillanti di apprezzamento e di scoperte."

"I sensi dell'uomo possono svolgere due funzioni: una è vedere l'energia in grande come fluisce nell'universo e l'altro è "interpretare le cose in questo mondo" (don Juan Matus)

Carlos Castaneda, Taisha Abelar, Carol Tiggs, e Florinda Donner-Grau portavano studenti (considerati già pronti e preparati energeticamente) in Messico, nei luoghi in cui don Juan li aveva portati e in cui i veggenti del Messico antico avevano praticato le arti del sognare e dell'agguato - Teotihuacan, Tula, una delle molte caverne, il Museo di Antropologia e i dintorni del distretto dell'Alameda.E ogni volta, i quattro studenti di don Juan, chiedevano ai loro studenti: "Che sensazioni avete e che cosa vedete? Quali risonanze energetiche sentite? Quale nuova percezione avete?"- incoraggiando uno spostamento del punto d'assemblaggio, un cambio di percezione per lo studente, stimolato da mesi o anni di preparazione - attraverso i passi magici, i seminari di Tensegrità, ricapitolando e sognando la loro vita. Nei viaggi di consapevolezza innalzata, o di Seconda Attenzione, ogni studente doveva parlare per sé stesso in relazione al suo proprio vedere ed ai messaggi ricevuti che sono strettamente individuali e personali.Il tempo usato per condividere alcune delle rappresentazioni simboliche dei momenti di meraviglia concentrata di questo lignaggio, permise loro di provare quei momenti di meraviglia senza tempo.

1 commento:

  1. castaneda un grandissimo pensatore...siamo venuti dalle stelle e alle stelle ritorniano..peccato che in questo tempo la connessione al tutto...sia sfuggita..come descrivi una volta era piu' vicina piu' tangibile...era in essere come una cosa normale...ora il 90% ti ritiene pazzo s ne parli piu' del dovuto ( chi sa chi ha dato la regola)..legati come siamo alla pura materialita'..non che quest'ultima sia errata ...no anzi!!! ma bisogna saper dare il giusto equilibrio...spirito / materia...ed e' nel mezzo...la semplicita' dell'essere...bacioooooooo N.

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se sei passato qui non è a caso; forse sei capitato per leggere qualcosa o per dirmi qualcosa: certo il perchè -sebbene al momento sia incomprensibile- in qualche modo è certamente importante per entrambi, quindi, non te ne andare senza aver lasciato una piccola orma del tuo passaggio